- p.Fabrizio R. via internet-FabeBook, dopo poche ore dal terremoto:
"Carissimi, solo adesso, qui in Copiapó si é ristabilita l’energia elettrica e le comunicazioni.
Vi informo che stiamo tutti bene.
Ci sono danni strutturali nella chiesa di Santiago, no nel convento.
Qui in Copiapó é arrivato con 4 gradi scala Richter, non ci sono danni.
In Curicó nulla di grave per lo meno nella casa, solo mobili caduti". - p.Franco O. è riuscito a mandare un sms alla curia provinciale dopo poche ore dal terremoto:
"Ciao Federico, stiamo bene. C'è stata una scossa molto forte.
Stiamo bene pure a Curicò. Siamo senza energia elettrica. Il convento non ha subito danni. In chiesa si sta verificando l'entità di qualche lesione.
Speriamo che presto ritorni la luce così potremo comunicare.
fra Franco". - p.Fabrizio R. via internet-mail, nel pomeriggio:
Carissimi, solo adesso, qui in Copiapó si é ristabilita l’energia elettrica e le comunicazioni.
Vi informo che stiamo tutti bene.
Ci sono danni strutturali nella chiesa di Santiago, no nel convento.
Qui in Copiapó é arrivato con 4 gradi scala Richter, non ci sono danni.
In Curicó nulla di grave per lo meno nella casa, solo mobili caduti, mentre sí nella cittá, non só ancora della chiesa. Le notizie iniziano ad arrivare lentamente, grazie a Dio stiamo bene, solo spavento, soprattutto i frati di Santiago e Curicó.
Se ho ulteriori notizie ve le faró avere.
Un caro saluto
P. Fabrizio R. - p.Fabrizio R. via internet-mail alla sera del 27 febbraio:
Copiapó, 27 febbraio 2010.
Carissimi frati, Come sicuramente avete visto, le immagini del terremoto, il cui epicentro é circa a 600 km a sud di Santiago (Concepción), sono devastanti.
Come riportato nel primo messaggio noi frati stiamo bene.
Ci sono solamente danni nella chiesa di Santiago, ancora non só quanto gravi siano, poiché P. Maurizio stava aspettando il sopralluogo dei Vigili del Fuoco. (Ci sono danni alle colonne interne ed nella parte dell’abside). Nulla per quanto riguarda il nuovo convento.
A Curicó, nel nuovo convento non ci sono danni, a parte mobili caduti, nemmeno nella chiesa Jesús de Nazareth, parrocchia a noi affidata.
Mentre la cittá di Curicó ha riportato gravi danni, due chiese sono crollate ed anche molti edifici.
Per quanto riguarda la situazione della popolazione, non abbiamo casi di persone conosciute che abbiano sofferto danni fisici o di abitazioni.
La distruzione piú consistente é avventuta nella zona di Concepción. Fr. Cristian Borghesi e fra Ramón Zas si trovavano giá da una settimana nelle vicinanze dell’epicentro ed oggi dovevano rientrare a Santiago. Stanno bene, solamente sono rimasti bloccati a sud, poiché ci sono ponti interrotti che dal sud connettono a Santiago, si spera che nelle prossime ore riescano a ristabilire la circolazione.
Durante tutto il giorni ci sono state piú di 100 repliche soprattutto nella capitale, la maggiore é arrivata a 5º de la scala Richter.
Domani Fr. Tullio ha confermato la celebrazione, in forma molto semplice, del suo ingresso come parroco, nella parrocchia Jesús de Nazareth.
Gli siamo vicini con la preghiera, poiché nessuno di noi potrá parteciparvi.
Nelle sante messe di domani, unitevi con noi nella preghiera per i defunti (circa 150 fino ad ora) e per tutti coloro che hanno perso familiari, casa, o lavoro.
Se ci sono ulteriori emergenze o necessitá, ci metteremo in comunicazione con voi.
Un fraterno saluto.
Fr. Fabrizio. - p.Fabrizio R. via internet-mail, sempre alla sera:
Grazie Andrea per pubblicare le informazioni e sentirvi vicini.
Ultimissima, sentendo poco fa Maurizio che mi dice che la Chiesa per precauzione rimarrá chiusa questa domenica.
Ci sono danni che ancora non sono ben valutati, e le scosse di assestamento seguono con forte intensitá, pertanto ha deciso di celebrare le Messe all’aperto, solamente due domani mattina.
Un abraccio.
Fabry... - p.Maurizio Bridio, via mail, alla fine del 27 febbraio, al ministro provinciale:
Hola Gianni.
Ho visto il tuo saluto attraverso Fabrizio. Grazie.
Il terremoto é stato forte. Stiamo tutti bene.
La chiesa di Santiago ha dei danni che valuteremo con i pompieri.
A Curicò i padri stanno bene e non hanno avuto molti danni.
Christian e Ramón che erano da domenica scorsa in vacanza nel sud e che dovevano ritornare stamattina sono rimasti bloccati perché le strade non permettevano il transito. Però stanno bene.
Sono esperienze che non si desidera ripetere.
C'è paura perché le "repliche" sono continue.
Un abbraccio e saluta i confratelli
p.maurizio
aggiornamenti nelle prossime ore... - Uniti nella preghiera con tutti!
mettendo in sito le informazioni che ci mandate,
in modo da informare tutti coloro che ci telefonano.
La settimana prossima, visiterò alcune delle vostre famiglie.
fra Valentino
vi siamo vicini con la preghiera!
RispondiEliminaun abbraccio grande
cristina e francesco
se per favore avete notie da Val Paraiso, abbiamo tre confratelli vocazinisti che vivono lì. non riusciamo ad avere notizie!
RispondiEliminagrazie P. Massimiliano Padri Vocazionisti.
Vi siamo vicini, anche da lontano. Teneteci al corrente della situazione vostra e dei confratelli. Un saluto e un abbraccio a tutti
RispondiEliminafinisco ora la giornata pastorale aperta con la messa al Santo e chiusa con la messa all'Arcella. tutti ci chiedono informazioni di voi e per fortuna possiamo dare risposte rassicuranti nonostante le agenzie di stampa narrino una situazione globalmente gravissima e il numero dei morti supera già i 700 (http://latercera.com/). senza dimenticare il dramma di Haiti ora si apre il tempo della solidarietà concreta. fateci sapere... pax fav
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