domenica 28 febbraio 2010

Grazie a Dio il pullman si è fermato 50 metri prima...


Ciao carissimi!

Questo è quanto fr.Ramon ed io ci siamo visti davanti nella notte tra venerdì e sabato, dopo che il pullman a due piani ha cominciato a dondolare come se fosse su un ponte in sospeso e l'autista è riuscito a tenerlo in piedi e fermarsi...

Dopo sei ore fermi ad aspettare l'alba, senza luce, telefoni e notizia alcuna, abbiamo visto quanto abbiamo rischiato (noi e altri veicoli) e i primi danni del terremoto, con relative notizie. Eravamo a Parral, a 50 km dall'epicentro.

Dopo aver trascorso la giornata e la notte a Chillan, protetti perché dal carcere della città erano scappati 260 detenuti, siamo tornati in giornata a Santiago. Con alcune deviazioni dove non c'erano più i ponti, siamo arrivati abbastanza stanchi ma in piena salute. Anche la situazione qui a Santiago è buona, pur tra continue piccole scosse di assestamento. Ora vado a leggere qualche notizia, dato che tutto quel che so è quanto visto personalmente e le notizie che circolavano nel bus quando qualcuno riusciva a comunicare coi cellulari.

Appena avrò tempo vi racconterò qualcosa in più.

Un saluto a tutti!

fr.Christian

1 - Ancora dal post-terremoto - fr.Franco


Santiago 28 febbraio 2010.
Carissimi, il Signore vi dia pace.
Grazie per esservi fatti presenti, grazie da parte mia e da parte di fra Maurizio che in questo momento è con me a Santiago.

Stiamo bene, un po' (tanto) spaventati ma stiamo bene.

Nella nostra parrocchia non si sono rilevate persone ferite o decedute e neppure danni rilevanti. Oggi per precauzione abbiamo ritenuto opportuno celebrare le messe all'aperto, nel parcheggio a fianco della chiesa.

La notte è stata tranquilla mentre questa mattina una nuova scossa forte e prolungata si è fatta sentire.

In Santiago si sta tornando alla normalità (oggi è stata riaperta la metropolitana, i negozi hanno riaperto, la gente comincia a muoversi ), mentre nella zona centrale del sud i problemi sono ancora molti: manca l'energia, il gas, le comunicazioni sono molto difficoltose. L'apertura della scuola è stata rinviata di una settimana (dal 1 marzo all'8 di marzo).

Ci si sta movendo, ma una difficoltà grossa è dovuta all'impossibilità di usare le principali vie di comunicazione: sono caduti alcuni ponti e si sono aperte delle voragini lungo le strade.

Cerchiamo di seguire la situazione con attenzione. Si calcola che ci siano all'incirca 500.000 case o appartamenti lesionati che non potranno più essere usati, mentre 1.000.000 avranno bisogno di interventi.

Nel nostro piccolo cerchiamo di dare il nostro contributo ascoltando e incoraggiando le persone. Questa notte (e credo anche per un altro periodo di tempo) stiamo ospitando una famiglia che è rimasta senza casa e non ha dove alloggiare (molte famiglie di Santiago rimaste con la casa lesionata, hanno trovato rifugio da parenti o amici).

Grazie per la disponibilità ad inviare aiuti: non appena avremo un quadro più chiaro e completo vi potremo dare indicarazioni in merito.

Per ora vi invio un grande abbraccio e un grazie che viene dal profondo del cuore.
Uniti nella preghiera un caro saluto.

Ciao.
fra Franco

sabato 27 febbraio 2010

notizie dal Cile post terremoto


Gentili lettori del blog, i frati di Padova raccolgono le informazioni che stanno giungendo non senza fatica dal Cile causa le difficoltà delle comunicazioni.

Ecco nell'ordine i contatti avuti il 27 e 28 febbraio via sms e mail:
  1. p.Fabrizio R. via internet-FabeBook, dopo poche ore dal terremoto:
    "Carissimi, solo adesso, qui in Copiapó si é ristabilita l’energia elettrica e le comunicazioni.
    Vi informo che stiamo tutti bene.
    Ci sono danni strutturali nella chiesa di Santiago, no nel convento.
    Qui in Copiapó é arrivato con 4 gradi scala Richter, non ci sono danni.
    In Curicó nulla di grave per lo meno nella casa, solo mobili caduti"
    .

  2. p.Franco O. è riuscito a mandare un sms alla curia provinciale dopo poche ore dal terremoto:
    "Ciao Federico, stiamo bene. C'è stata una scossa molto forte.
    Stiamo bene pure a Curicò. Siamo senza energia elettrica. Il convento non ha subito danni. In chiesa si sta verificando l'entità di qualche lesione.
    Speriamo che presto ritorni la luce così potremo comunicare.
    fra Franco"
    .

  3. p.Fabrizio R. via internet-mail, nel pomeriggio:
    Carissimi, solo adesso, qui in Copiapó si é ristabilita l’energia elettrica e le comunicazioni.
    Vi informo che stiamo tutti bene.
    Ci sono danni strutturali nella chiesa di Santiago, no nel convento.
    Qui in Copiapó é arrivato con 4 gradi scala Richter, non ci sono danni.
    In Curicó nulla di grave per lo meno nella casa, solo mobili caduti, mentre sí nella cittá, non só ancora della chiesa. Le notizie iniziano ad arrivare lentamente, grazie a Dio stiamo bene, solo spavento, soprattutto i frati di Santiago e Curicó.
    Se ho ulteriori notizie ve le faró avere.
    Un caro saluto
    P. Fabrizio R.

  4. p.Fabrizio R. via internet-mail alla sera del 27 febbraio:
    Copiapó, 27 febbraio 2010.
    Carissimi frati, Come sicuramente avete visto, le immagini del terremoto, il cui epicentro é circa a 600 km a sud di Santiago (Concepción), sono devastanti.
    Come riportato nel primo messaggio noi frati stiamo bene.
    Ci sono solamente danni nella chiesa di Santiago, ancora non só quanto gravi siano, poiché P. Maurizio stava aspettando il sopralluogo dei Vigili del Fuoco. (Ci sono danni alle colonne interne ed nella parte dell’abside). Nulla per quanto riguarda il nuovo convento.
    A Curicó, nel nuovo convento non ci sono danni, a parte mobili caduti, nemmeno nella chiesa Jesús de Nazareth, parrocchia a noi affidata.
    Mentre la cittá di Curicó ha riportato gravi danni, due chiese sono crollate ed anche molti edifici.
    Per quanto riguarda la situazione della popolazione, non abbiamo casi di persone conosciute che abbiano sofferto danni fisici o di abitazioni.
    La distruzione piú consistente é avventuta nella zona di Concepción. Fr. Cristian Borghesi e fra Ramón Zas si trovavano giá da una settimana nelle vicinanze dell’epicentro ed oggi dovevano rientrare a Santiago. Stanno bene, solamente sono rimasti bloccati a sud, poiché ci sono ponti interrotti che dal sud connettono a Santiago, si spera che nelle prossime ore riescano a ristabilire la circolazione.
    Durante tutto il giorni ci sono state piú di 100 repliche soprattutto nella capitale, la maggiore é arrivata a 5º de la scala Richter.
    Domani Fr. Tullio ha confermato la celebrazione, in forma molto semplice, del suo ingresso come parroco, nella parrocchia Jesús de Nazareth.
    Gli siamo vicini con la preghiera, poiché nessuno di noi potrá parteciparvi.
    Nelle sante messe di domani, unitevi con noi nella preghiera per i defunti (circa 150 fino ad ora) e per tutti coloro che hanno perso familiari, casa, o lavoro.
    Se ci sono ulteriori emergenze o necessitá, ci metteremo in comunicazione con voi.
    Un fraterno saluto.
    Fr. Fabrizio.
  5. p.Fabrizio R. via internet-mail, sempre alla sera:
    Grazie Andrea per pubblicare le informazioni e sentirvi vicini.
    Ultimissima, sentendo poco fa Maurizio che mi dice che la Chiesa per precauzione rimarrá chiusa questa domenica.
    Ci sono danni che ancora non sono ben valutati, e le scosse di assestamento seguono con forte intensitá, pertanto ha deciso di celebrare le Messe all’aperto, solamente due domani mattina.
    Un abraccio.
    Fabry...
  6. p.Maurizio Bridio, via mail, alla fine del 27 febbraio, al ministro provinciale:
    Hola Gianni.
    Ho visto il tuo saluto attraverso Fabrizio. Grazie.
    Il terremoto é stato forte. Stiamo tutti bene.
    La chiesa di Santiago ha dei danni che valuteremo con i pompieri.
    A Curicò i padri stanno bene e non hanno avuto molti danni.
    Christian e Ramón che erano da domenica scorsa in vacanza nel sud e che dovevano ritornare stamattina sono rimasti bloccati perché le strade non permettevano il transito. Però stanno bene.
    Sono esperienze che non si desidera ripetere.
    C'è paura perché le "repliche" sono continue.
    Un abbraccio e saluta i confratelli
    p.maurizio
...
aggiornamenti nelle prossime ore... - Uniti nella preghiera con tutti!
fr. Andrea V., redazione Padova
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-> Comunicato mail di padre Valentino Maragno, delegato provinciale per le missioni, domenica 28 febbraio:
Carissimi,
stiamo seguendo con trepidazione le notizie che ci date dal Cile e vi siamo vicini,
mettendo in sito le informazioni che ci mandate,
in modo da informare tutti coloro che ci telefonano.
Appena avute informazioni più chiare, ho telefonato alle vostre famiglie per tranquillizzare sulla vostra salute e con loro esservi vicini.
La settimana prossima, visiterò alcune delle vostre famiglie.
Oggi, nelle nostre comunità conventuali e parrocchiali, vi ricorderemo tutti, assieme a tutte le famiglie che sono state colpite da questo impressionante terremoto.
In modo particolare siamo con te P.Tullio e frati di Curicò che in questo contesto di sofferenza, accogliete il servizio pastorale nella città di CORICO' colpita dal sisma.
Il Signore vi doni i essere vicini alla vostra gente con tanto affetto e solidarietà e noi con voi.
Con p.Federico S. e p.Andrea V., accogliamo volentieri ogni informazione che vogliate inviare, per allargarla a tutti i frati e laici che in questo momento vivono con voi il tempo della prova e della speranza.
Un forte abbraccio ed una comune preghiera.
fra Valentino

lunedì 22 febbraio 2010

5 - Ringraziamenti (scritta prima del terremoto) - fr.Tullio

Curicó, 22 febbraio 2010

Carissimi familiari, amici della missione, benefattori,
vi scrivo poche righe, per raccontarti i primi passi della nostra fraternitá Jesús de Nazaret a Curicó.

Da pochi giorni siamo arrivati in questa bella cittadina della settima regione del Cile (io e fr. Pedro siamo arrivati il 9 di febbraio e fr. Giuseppe ci ha raggiuti il 16). Da subito abbiamo iniziato a sistemare la casa: dare l’intonaco a tutti i locali, sistemare la cappellina, comprare i mobili (praticamente tutto)... giorni di lavoro intenso, con qualche piccolo disagio, ma tutto sommato nulla di particolarmente invivibile.

Ora siamo sitemati bene e la casa é accogliente: una bella cappellina, una piccola ma organizzata cucina, stanze ben arredate e tranquille (come potete vedere dalle foto). Con noi frati della comunitá, in questa settimana é stato presente anche Elías (nostro postulante) e due giorni anche Manuel (giovane in ricerca vocazionale) che ci hanno aiutato a montare mobili, a fare le pulizie di fondo e a sistemare le varie cosette (presenze preziose in questi primi giorni di assestamento).

Domenica prossima 28 febbraio alle ore 12 ci sará l’entrata ufficiale della nostra fraternitá in parrocchia con la presenza del Vescoco di Talca-Curicó Mos. Horacio Valenzuela, saranno presenti anche fr. Maurizio come Delegato e guardiano del convento di Santiago e fr. Franco (missionario francescano arrivato in Cile ai primi di gennaio) come rappresentate del convento di Copiapó.

La parrocchia Jesús de Nazaret non dista molto dalla nostra abitazione (in bicicletta 10 minuti). I primi e timidi approcci con i parrocchiani (ieri sono andato a salutare il mio predecessore padre Jorge) sono buoni, la gente é semplice e come é naturale da una parte sente il dolore per la partenza del loro parroco che gli vogliono bene ma, allo stesso tempo ho percepito una buona accoglienza, gioia per l’arrivo di una comunitá religiosa e francescana nella loro parrocchia.

Non saprei che altro dire; dopo due settimane di puro lavoro manuale con qualche botta di qua e di lá, con qualche vetro rotto nei vari spostamenti, con la gioia di iniziare un’avventura nuova per la nostra missione del Cile e per la Provincia Patavina dei frati Minori Conventuali, mi sembra bello e doveroso affidare i primi passi della nostra presenza al buon Padre del cielo affinché, la nostra presenza in questa terra sia sempre una testimonianza evangelica e francescana.

Desidero infine, con questo scritto, ringraziare tutti voi a nome della nostra comunitá di Curicó e da parte della missione del Cile, per la vicinaza, l’affetto, per le preghiere innalzate in questi giorni al Signore per noi e anche per le generose offerte che ci sono arrivate.

Cari amici, vi saluto con un forte abbraccio e come sempre il Signore vi benedica e vi doni la pace del cuore; buon cammino di quaresima a ciascuno di voi.

¡Paz y bien!

fr. Tullio, fr. Pedro e fr. Giuseppe

lunedì 15 febbraio 2010

DOVE SIAMO

CILE

1. SANTIAGO - CONVENTO INMACULADA CONCEPCIÓN

  • Fondazione 1998; Parrocchia, Santuario mariano, Casa per la pastorale vocazionale.
  • Indirizzo: Convento Inmaculada Concepción - Casilla 31 – Correo 15 – Avenida S. Rosa 9091, San Ramon – Santiago (Cile)
  • Telefono: 0056.2.5417548; fax 00.56.2. 5415681; ofmconv@ofmconv.tie.cl
  • Guardiano e parroco: fr. Maurizio Bridio (delegato della missione in Cile) maubri@episcopado.cl
  • Altri frati: fr. Ramón Zas ramonzas@gmail.com, fr. Christian Borghesi christian.borghesi@ppfmc.it

vedi la foto dei frati della comunità

e alcune immagini della parrocchia


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(puoi ingrandire la mappa cliccandovi sopra)



2. COPIAPÓ - CONVENTO SAN FRANCISCO

  • Fondazione 1995; Parrocchia.
  • Indirizzo: Convento S. Francisco - Calle Juan Godoy 65 – Casilla 26 – Copiapó (Cile)
  • Telefono: convento 0056.52.380396; parrocchia e fax: 0056.52. 212046
  • Guardiano e Parroco: fr. Fabrizio Restante padrefabry@gmail.com
  • Altri frati: fr. Enrico Brocchi ecioda@hotmail.com, fr. Franco Odorizzi pieffeo@tin.it

vedi la foto dei frati della comunità

e alcune immagini della parrocchia



(puoi ingrandire la mappa cliccandovi sopra)
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3. CURICÓ - CONVENTO JESÚS DE NAZARET

  • Fondazione 2010; Parrocchia.
  • Indirizzo: Convento Jesús de Nazaret - Calle Dr. Osorio 296 - Curicó
  • Telefono: 0056.75.322364
  • Ubicazione chiesa parrocchiale: Parrocchia Jesús de Nazaret - Avenida Circunvalación 530 - Villa Vaticano - Curicó (tel. 075.313546)
  • Guardiano e parroco: fr.Tullio Pastorelli tullio.pastorelli@ppfmc.it
  • Altri frati: fr. Pietro Beltrame pedrobeltrame@hotmail.com, fr. Giuseppe Bellini belgiupe@hotmail.com

vedi la foto dei frati della comunità

e alcune immagini della parrocchia