sabato 27 marzo 2010

Così si presenta adesso la nostra chiesa di Santiago...

Ciao carissimi!

Vi avevo scritto che, grazie a Dio, stiamo tutti bene e i nostri conventi e le chiese affidateci non hanno subíto danni strutturali. Vi avevo anche invitato a vedere le foto della nostra chiesa di Santiago dopo il terremoto, con qualche crepa e con la statua della Inmaculada Concepción senza mani, ma senza gravi danni strutturali.

Ieri c'è stata una forte scossa anche a Copiapó, ma per fortuna è durata poco e confermo che anche lì non è successo nulla di rilevante.

Lunedì con i confratelli di Santiago siamo andati a trovare fr.Tullio, fr.Giuseppe e fr.Pedro a Curicó, dove il terremoto si è fatto sentire.
Dio ci ha benedetti e la chiesa affidataci pochi giorni prima del disastro capitato (ad essere precisi, affidataci "ufficialmente" il giorno dopo il terremoto) è intatta: è una delle cinque chiese agibili della città, le uniche dove attualmente si sta celebrando la messa, in una Diocesi dove il 70% delle chiese ha subíto danni gravi o irreparabili.
E la città non sta bene, nel senso che c'è molta preoccupazione per il futuro, dato che i canali d'irrigazione per l'agricoltura e pure molte aziende e imprese vivono un momento critico per i danni riportati. Per assurdo (o per fortuna) città più colpite dal terremoto come Concepción - quella più ripresa dalle telecamere dopo il disastro - sta meglio perché il commercio s'è rimesso in moto.
E a livello visivo a Curicó, parlando della gente comune e delle abitazioni private, è sconvolgente vedere interi rioni rasi al suolo, adesso che è iniziata la demolizione di tutte le case non più agibili.

Per parlarvi di Santiago e della nostra chiesa, abbiamo dovuto provvedere ai primi due lavori urgenti, cioè far togliere un muro pericolante esterno all'abside della chiesa e pulire tutte le crepe dai calcinacci, stucchi e sassetti vari che avrebbero potuto cadere in testa ai fedeli.
Ora la chiesa è pienamente agibile ma i danni del terremoto sono chiaramente visibili e fanno un certo effetto.
Dovrebbe essere tutto riparabile, anche se stiamo aspettando il parere definitivo degli esperti in materia.

Tra qualche mese dovremo fare un intervento specifico con colle speciali che, inserite a pressione, riempiono le crepe e si espandono in tutte le fessure; e poi rifare gli stucchi e pitture varie.
Per ora nemmeno ci siamo chiesti quanto possa essere il preventivo, meglio non pensarci.

Vi lascio invitandovi a vedere il link delle nuove foto della nostra chiesa, il santuario dell'Inmaculada Concepción a Santiago.

Un saluto a tutti!
fr.Christian

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